Natale Per Ortodossi
Martedì 7 gennaio è il giorno di natale per le chiese orientali cattoliche e le chiese ortodosse che seguono il calendario giuliano.
Natale per ortodossi. Particolare la situazione in egitto dove i cattolici del cairo e di alessandria con le rispettive province hanno già celebrato la nascita di gesù il 25. Il nostro natale è diventato un inno al consumo e all effimero. Dopo aver celebrato il natale inizia per i fedeli ortodossi il periodo degli sviati ovvero 12 giorni santi in cui si susseguono le celebrazioni degli eventi dedicati alla nascita e al battesimo di gesù cristo. L occidente con il suo becero consumismo ha saputo piegare alla sua mercé persino le festività di natura religiosa.
Il natale anche gli ortodossi lo festeggiano il 25 dicembre solo che nel loro calendario in uso questa data cade sul nostro 7 gennaio per cui l epifania per loro diventa la vigilia di natale ndr. Il natale è ancora conservato il 25 dicembre che sembra appena cadere ritardo di 13 giorni sul calendario giuliano conclude calin. Lo è quindi per quelle del medioriente ma anche per la chiesa cattolica greco ucraina e per i cristiani ortodossi che vivono in russia bielorussia serbia croazia macedonia e per altri ancora. Cade il 25 dicembre per tutte le chiese cristiane.
La prima differenza è la data. Il natale ortodosso nei paesi dell est di tradizione russa celebra la nascita di gesù figlio di dio e della vergine maria e viene festeggiato anziché il 25 di dicembre il 7 di gennaio questo è dovuto dal fatto che la chiesa ortodossa continua ad utilizzare il calendario giuliano e non quello gregoriano. Il natale è una delle principali celebrazioni della religione cristiana che viene festeggiato in modo differente dalla chiesa cattolica e ortodossa. Il 25 dicembre per il cattolicesimo e il 7 gennaio per quello ortodosso ci sono punti diversi e in comune riguardo le tradizioni ad esempio il natale cattolico viene celebrato con il simbolo religioso del presepe mentre il natale ortodosso non ammette questa decorazione l.
Ma del calendario gregoriano per quelle romano occidentali e del calendario giuliano per quelle romano orientali cioè il 7 gennaio con ritardo attuale di 13 giorni. Per meglio comprendere la cosa occorre tener presente che nel 1582 papa gregorio xiii decise di modificare il vecchio calendario introdotto da giulio cesare da cui giuliano in virtù di tale fatto i giorni tra il 5 ed il 14 ottobre 1582 furono definitivamente cancellati e quindi il nostro 25 dicembre viene traslato al 7 gennaio. Il natale nei paesi ortodossi è preceduto da un periodo di digiuno e preghiera che dura 40 giorni ovviamente questo non è totale ma prevede di consumare. La vigilia di natale cristiana prevede festeggiamenti dalla sera tardi fino alla mezzanotte del 25 dicembre per poter celebrare in compagnia di parenti e amici la nascita di gesù.
Per capire meglio bisogna tener presente che nel 1582 papa gregorio xiii decise di modificare il vecchio calendario introdotto da giulio cesare chiamato in suo onore. Il natale è una festa cristiana che celebra la nascita di gesù natività. Il natale anche gli ortodossi lo festeggiano il 25 dicembre solo che nel loro calendario in uso questa data cade sul nostro 7 gennaio per cui l epifania per loro diventa la vigilia di natale ndr. Il natale è ancora conservato il 25 dicembre che sembra appena cadere ritardo di 13 giorni sul calendario giuliano conclude calin.
Ha perduto il suo valore mistico per proiettarsi in una ricorrenza teatrale e banale.